Trasformare un conflitto interiore – Esercizio di integrazione

Scopo
Aiutare a ridurre la tensione e lo stress di pensieri in conflitto tra loro, direzioni o qualità interiori polarizzate che bloccano la nostra capacità di adottare decisioni appropriate, e raggiungere la pace e l’equilibrio interiori.

Come funziona
Ogni conflitto interiore o problema deriva normalmente da una dualità di prospettive opposte presente all’interno di noi stessi. Mentre diverse parti della nostra mente conducono questa ‘battaglia’, si può decidere di aprirci alle varie sfumature e opzioni creative che possono integrare le parti in conflitto. E’ meglio non prendere una decisione fino a quando le due ‘parti’ non sono maggiormente integrate perché altrimenti la decisione non sarà pacificante e rischia di essere sabotata dalla ‘parte perdente’. Aspetti interiori polarizzati possono essere integrati, dando luogo a una qualità più forte o più tranquilla capace di contenere aspetti di entrambi.

Istruzioni
Potete leggere queste istruzioni mentre fate l’esercizio, o meglio, potete registrarle o farle leggere da qualcun altro. Dopo aver fatto alcune volte l’esercizio non avrete più bisogno delle istruzioni.

Documentazione opzionale: 3 fogli di carta, delle matite colorate, pastelli o acquarelli.

Sedete comodamente e rilassatevi con gentilezza focalizzando l’attenzione sul respiro, o sui rumori naturali; respirate profondamente facendo arrivare il respiro fino allo stomaco. Ripetetelo cinque volte, abbandonando l’irrequietezza, permettendo a voi stessi di essere presenti nel fare questo esercizio, in questo momento… Ora ponete l’attenzione sul respiro normale.

Chiedetevi internamente di poter individuare l’area più importante della vostra vita dove sentite esserci un conflitto interiore. Riflettete sulla situazione, fonte di conflitto o di polarità. Identificate quelli che sembrano due punti di vista, opzioni o aspetti di voi stessi in disarmonia e ciò che vorreste, o di cui avreste bisogno, da entrambi. Per ora basta identificarli.

Polarità 1
Fate un respiro profondo e ponete l’attenzione su uno di questi punti di vista. Riportate alla mente i sentimenti che suscita. Quali sono gli aspetti scomodi e quali quelli comodi di questa opzione? Quali i pro e i contro? In che modo vi è di beneficio e come invece non vi è di aiuto? Permettete a questo punto di vista o sentimento di mostrarsi sotto forma di un colore, una forma o un’immagine. Ha qualcosa da dirvi, qualche parola? Da quale sentimento è accompagnato?

Quando siete pronti, sedete eretti e documentate qualsiasi colore, immagine o parole che avete percepito. Se non ce n’erano, servendovi della vostra intuizione, scegliete dei colori e disegnate delle forme. Esprimete la sensazione che avete avuto sotto forma di colore. Qualche volta si possono ricevere maggiori informazioni proprio nel documentare. Annotate i pro e i contro che avete trovato rispetto a questa opzione.

Una volta terminato, pensate a una o due parole per esprimere la sensazione suscitata da questa opzione e trascrivetela. Successivamente, se poteste assegnare un nome o un’etichetta a questa opzione, quale sarebbe? (Per esempio ‘Andare via di casa’ o “Libertà”) Scrivetelo.

Guardando il disegno e le parole trovate, identificate ciò che le varie parti del disegno significano per voi. Che cosa rappresentano i colori? Le forme?

Polarità 2
Ora rilassatevi e trovate nuovamente una posizione comoda. Fate un respiro profondo, ringraziando l’immagine precedente, e con il respiro successivo lasciatela andare ritornando immobili, immaginando uno schermo bianco interiore o un sentimento neutro…

Respirate di nuovo e lasciate che la vostra attenzione si sposti sull’altro punto di vista, o opzione. Ricordatevi la sensazione che vi provoca… E’ comoda o scomoda? Quali sono i pro e i contro di questa opzione? Se fosse un colore, una forma o una immagine, quale sarebbe? Lasciate che vi si mostri. Che cosa ha da dire? Qual è il sentimento che la accompagna?

Quando siete pronti, sedete eretti e disegnate qualunque colore, immagine o parola che avete percepito. Se non ce ne sono state, permettete alla vostra intuizione di suggerire dei colori e iniziate a disegnare delle forme. Trasformate in colore il sentimento…

Una volta finito, pensate di nuovo a una o due parole per esprimere la sensazione che vi ha dato questa opzione e trascrivetele. Successivamente, se doveste assegnarle un’etichetta, quale sarebbe? (Per esempio ‘stare a casa’) Scrivetelo.
Mentre guardate il disegno e le parole, identificate che cosa significano le varie parti del disegno per voi.

Confrontate
Come passo successivo, mettete le due pagine davanti a voi e notate le differenti parti dei disegni, dei colori e delle parole… che cosa sembra diverso e che cosa è simile tra di loro?

Fase di integrazione
Ora rilassatevi e trovate nuovamente la vostra posizione. Respirate profondamente, lasciate andare entrambe le immagini e mentre respirate di nuovo, tornate a una situazione di immobilità, pensando a uno schermo bianco interiore o a un sentimento neutro…

Ora apritevi e sentite la volontà di fare in modo che queste due immagini si possano fondere e insieme creare una nuova o diversa immagine o sensazione. Chiedete aiuto per farlo in una maniera che sia di massimo beneficio per voi in questo momento.
Chiedete aiuto al vostro senso personale del divino o alla saggezza della vostra mente. Chiedetevi che cosa sia appropriato conservare delle due precedenti opzioni e cosa sia meglio non enfatizzare.
Prendetevi tutto il tempo necessario per decidere quali colori o immagini ci siano ora. E quali sensazioni? Ci sono suoni o parole? Tutto questo vi dice qualcosa?
Chiedetevi come ciò possa essere di beneficio o di aiuto.

Quando siete pronti, documentate o create un nuovo disegno basato su quello che avete sperimentato. Se non avete visto un’immagine interiore, guardate le due immagini precedenti e combinate elementi di entrambe in un solo disegno o in parole. Lasciate che la vostra intuizione vi indichi che cosa fare, un passo per volta. Ci potrebbero essere anche delle parole.

Scrivete una o due parole per esprimere la sensazione che vi da l’immagine o le parole. Quale etichetta o quale nome dareste a questa opzione finale. Trascriveteli.

Completata questa documentazione, disponetela di fronte a voi e riflettete sulle sensazioni relative a questo terzo disegno. Quali elementi e colori ritornano o sono stati scartati dai primi due disegni? Che sensazione da’ questo terzo disegno? Che cosa avete imparato di voi stessi? Ci sono intuizioni in questo disegno su come andare avanti in questa situazione o tema? Come esprimere la nuova sensazione interiore associata ad esso? Come potreste esprimere questa terza nuova qualità e trasformarla in azione?

Quando osservate le etichette o i nomi assegnati a ciascuna opzione, che cosa avete imparato sulla vostra prospettiva rispetto a ognuna di esse? L’etichetta scelta e come questo ha influito sulla vostra risposta o reazione? Notate quanto possa essere stata impermanente o illusoria la prima etichettatura del conflitto.

Integrazione e Verifica
Lasciate passare fino a due settimane per integrare tutto ciò.
Quando si immagazzina un conflitto nella mente, questo crea stress all’interno del corpo. Quando lo si cambia, è come togliere delle cartelle dal proprio ‘database’ o dal continuum mentale, per poi rimpiazzarle con delle cartelle diverse.
Questo è stato compiuto a livello mentale, e può modificare il livello emotivo, poi quello fisico. Come risultato ci si può sentire più leggeri, con emozioni alterne, leggeri e poi tristi, liberi, più creativi o perfino afflitti. Questo è perché, sebbene il vecchio conflitto fosse scomodo, era più familiare della nuova situazione. Poiché quella era tossica per il vostro corpo, potrà aver bisogno di essere eliminata a livello fisico, cercando un qualsiasi orifizio o una apertura che lo permetta. Potrebbe trattarsi di un pianto, del naso che cola, sudore, eliminazione attraverso l’urina, o perfino diarrea. Lasciate che esca. Lasciate che succeda.

E’ una buona idea buttare o mettere via le prime due immagini che avete disegnato o descritto con parole. Permettete alla terza immagine integrata di rinforzare il cambiamento.
Familiarizzatevi con esso e continuerà a lavorare a livello del subconscio. Attaccatelo al muro da qualche parte dove lo potete guardare con regolarità.
Un’altra alternativa è di scegliere un aspetto del simbolo, oppure il simbolo stesso, e vedere se, in senso letterale, lo si può introdurre in qualche modo nella propria vita.

Questo esercizio può essere fatto in maniera ‘formale’, nel modo precedentemente spiegato, oppure in maniera più spontanea, ogniqualvolta si deve affrontare un conflitto nella vita quotidiana.
Con la pratica questo può richiedere lo stesso tempo di una sosta in bagno, o una pausa caffè al lavoro.

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